L'Alba della Chimera


...L’anta oscillante della porta sul fondo si spalancò. La prima cosa che comparve fu un grande palmo aperto e subito dopo si stagliò il più giovane dei maschi Rochester che entrava come una furia sotto le luci al neon del Dr. Gray Hospital.
Avanzava con l’andatura di un felino, lanciando avanti i passi con un’energia che gelava il sangue nelle vene. Gli occhi che teneva quasi socchiusi la fecero pensare ad un animale ferito, pronto ad attaccare senza pietà chiunque gli avesse sbarrato la strada. Con la potenza dei muscoli freddi, avanzava facendo tendere i quadricipiti vigorosi sotto i jeans scuri, veloci lungo il linoleum lucido del corridoio. Le spalle possenti oscuravano la visuale di quelli che lo incrociavano.
Neanche lui era un vero Rochester. Apparteneva ad una famiglia di vampiri abitanti in Tessaglia, in Grecia, ed erano i Rochester a chiamarlo Matthew, perché il suo vero nome era inutilizzabile a Forres: Drago dei Tessali. Come ogni vampiro tessalo aveva il dono oscuro dei mutaforma, poteva assumere le sembianze di qualsiasi animale...
(L'alba della chimera- capitolo 1) 




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