sabato 30 agosto 2014

L'eroe ribelle 
Suzanne Brockmann

Leggereditore Narrativa

24 luglio 2014


Sinossi
Gli Stati Uniti si rifiutano di negoziare con i terroristi. Meg Moore ha ben in mente queste parole. Le aveva sentite ai tempi in cui lavorava come interprete in un’ambasciata europea. Quelle stesse parole, però, sono una sentenza di morte per sua figlia e sua nonna, rapite da un gruppo di estremisti. Meg farebbe qualsiasi cosa per salvarle, persino uccidere.
Il marine John Nilsson è convocato a Washington dall’FBI come esperto in negoziazione: una donna tiene in ostaggio un ambasciatore puntandogli la pistola alla testa. Ma quella donna non è una sconosciuta, per lui: non la vedeva da anni, ma non ha mai dimenticato com’era magnifico tenerla tra le braccia. John rischia di distruggere la sua carriera se la aiuta a scappare, ma se si rifiuta di farlo, lei perderà la vita...
Dopo L’eroe ribelle, il secondo romanzo dei Troubleshooters, dove l’amore è rischio, coraggio, passione.


Adoro questa donna, adoro i suoi libri, ho adorato questo libro. Può essere sufficiente? Di sicuro rende l'idea di quanto quest'autrice sappia conquistarmi con i suoi personaggi, le sue descrizioni, le sue storie. 

John Nilsson è un sogno: giovane, educato, coraggioso e sensuale da morire. Meg è... ecco, a dire la verità un piccolo neo c'è ed è proprio Meg. La maggior parte delle volte mentre leggevo di lei l'avrei strangolata, letteralmente. Soprattutto nei momenti in cui giocava al tira e molla con John. Mi veniva da pensare "Ma scema che sei, non lo capisci che fortuna che ti è capitata con un tipo simile? E tu lo tratti a pesci in faccia". E lei che cercava di seminarlo/abbandonarlo in continuazione. Una rabbia... Lo so, è roba da lettrici, sicuramente. Ma questo mi ha dato anche la misura di come la Brockmann sia capace, ma davvero, di coinvolgere e farmi provare simpatie, antipatie, amore. Meg è una madre, una donna sposata che non si sente adeguata a John, più giovane e fuori dalla sua portata per età e fascino. Il sogno di ogni donna: un vigoroso ragazzo giovane, intelligente e profondo, che ci adori e per il quale siamo più belle, seducenti e attraenti delle sue coetanee. D'accordo, un pochino forse è fantascienza... ma che male c'è a sognare? Il tutto ovviamente inserito in un dramma: il rapimento della figlia e della nonna della protagonista. L'amore tra Meg e John è filtrato da questo sentimento doloroso, dal dubbio sei rapitori uccideranno gli ostaggi oppure no.
Affascinante anche la storia d'amore parallela e minore con tuffo nel passato della nonna di Meg; insolita e piena di sentimento. Noto, come nel precedente romanzo "L'eroe dimenticato" che la Brockmann ha una passione per queste storie rievocate e rivissute accanto alla trama principale. Devo dire che è un espediente che mi piace molto e che dà modo di far diventare un po' "protagonisti" anche altri personaggi che meritano un posto di primo piano. 
Alla Brockmann, anche stavolta dieci e lode.

martedì 26 agosto 2014


Buongiorno amiche! Sono molto triste perché Facebook ha pensato bene di disattivare il mio account, dal momento che ritiene che Margaret Gaiottina sia una persona inesistente, un nome inventato che non corrisponde fisicamente a nessuno.
Dopo un primo momento di incredulità iniziale, mi sono attivata inviando il mio documento e il contratto che ho con la casa editrice MammaEditori per dimostrare che lo pseudonimo si ricollega ad una persona in carne e ossa! Ancora non ho ricevuto risposta, e sono passate ormai due settimane.
Sinceramente adesso sono anche alquanto incacchiata

perché gran parte della promozione dei miei romanzi è legata a FB, ma non solo, ho conosciuto moltissime persone con le quali ho stretto amicizia e a cui sono affezionata e ora...puf, tutto sparito. 
Dicono che la mia pratica sia in valutazione, ma ho il sospetto che questo stato durerà ancora per parecchio.
Ovviamente "Non escludo il ritorno" in qualche modo, per il momento volevo solo rassicurare chiunque mi abbia visto sparire, che si tratta solo di un contrattempo.
Baci a tutte! 

venerdì 8 agosto 2014

Un incontro perfetto
Judith McNaught
  Sperling & Kupfer 1995

Questo romanzo fu pubblicato nel 1995 da Sperling & Kupfer poi nel 1997 e infine nel 2001. È considerato una pietra miliare nel genere romance ed ha ottenuto numerosissime recensioni molto positive. Cosa che mi ha veramente incuriosita.
Si tratta di un romanzo molto lungo di cinquecento e passa pagine ed così lungo perché la storia comincia proprio dagli albori, da quando la protagonista femminile, Julie, era bambina il protagonista maschile, Zack, appena un ragazzo.
Zack Benedict nasce ricco ma per una serie di vicende familiari casca ben presto in disgrazia, mentre Julie Mathison ha origini povere ma il destino la premia con una famiglia adottiva che l'adora.
Zack, divenuto intanto un divo del cinema, continua ad essere abbastanza sfigato perché finisce in prigione per un omicidio non commesso (che fortuna eh?). Evade e durante la sua fuga incontra Julie e decide di prenderla in ostaggio. Da qui si dipana la storia vera e propria. Lunghissima.
Personalmente ho trovato l'inizio un po' lento, la parte in cui si descrive l'infanzia difficile di Julie un po' barbosa e forse non avrei resistito nella lettura se non fosse stato per i commenti delle altre lettrici a dir poco entusiasti. Al momento del rapimento il romanzo invece entra nel vivo e finalmente decolla.
Notevole l'altalena di umori e stati d'animo dei protagonisti descritti in maniera sapiente dall'autrice e dosati benissimo. Per il resto, bisogna ammettere che in questo romanzo c'è di tutto, ma intendo proprio di tutto: l'elemento del mistero, visto che autore dell'omicidio in questione non è Zack a un certo punto si scoprirà il vero colpevole. C'è anche una mezza suspance perché ci sarò un momento in cui si innescherà nella mente della protagonista un dubbio atroce: lo ha fatto o non lo ha fatto? Dubbio che ovviamente alla lettrice di un romance non potrebbe mai venire, ma tant'è.

C'è soprattutto il contenuto Romance con la r maiuscola che la fa da padrone, in modo particolare nell'ultima parte che diventa proprio di genere, forse anche una punta troppo dolce per i miei gusti. Insomma, un romanzone che mi ha fatto davvero piacere incontrare, mi ha lasciato la sensazione di aver letto qualcosa di veramente corposo e soddisfacente, mi ha fatto compagnia per tanti giorni. Ecco, c'è anche questo, ai personaggi ci si affeziona davvero, perché li ritrovi per molto tempo e coinvolti in vicende varie. Della stessa autrice consigliano molto "Paradise", romanzo antecedente a "Un incontro perfetto" in cui troviamo la coppia Matt e Meredith Fallen che in questo di cui scrivo è stata parecchio presente. Personalmente aspetterò un po' prima di leggerlo, due di seguito sarebbero un po' troppi. Ultimissima considerazione: queste americane sono davvero maestre dei romance, non c'è che dire, bisogna imparare dalla loro bravura.

lunedì 4 agosto 2014

Ciao ragazze belle!
Io in questi giorni caldi di agosto ho pensato di surriscaldarmi ancora di più con questo nuovo romanzo di zia Lora (Leigh)
Il prezzo della passione
uscito proprio i primi del mese

si tratta del secondo della serie "Elite Ops". Il primo è stato "Il doppio volto dell'amore" uscito in aprile, che mi è piaciuto moltissimo, grado di sensualità ultra alto.
Vorrei far notare che il download è gratis, frutto probabilmente di un lancio pubblicitario da parte della CE. Bravi, queste iniziative ci piacciono.
Buona lettura a tutti!