venerdì 8 agosto 2014

Un incontro perfetto
Judith McNaught
  Sperling & Kupfer 1995

Questo romanzo fu pubblicato nel 1995 da Sperling & Kupfer poi nel 1997 e infine nel 2001. È considerato una pietra miliare nel genere romance ed ha ottenuto numerosissime recensioni molto positive. Cosa che mi ha veramente incuriosita.
Si tratta di un romanzo molto lungo di cinquecento e passa pagine ed così lungo perché la storia comincia proprio dagli albori, da quando la protagonista femminile, Julie, era bambina il protagonista maschile, Zack, appena un ragazzo.
Zack Benedict nasce ricco ma per una serie di vicende familiari casca ben presto in disgrazia, mentre Julie Mathison ha origini povere ma il destino la premia con una famiglia adottiva che l'adora.
Zack, divenuto intanto un divo del cinema, continua ad essere abbastanza sfigato perché finisce in prigione per un omicidio non commesso (che fortuna eh?). Evade e durante la sua fuga incontra Julie e decide di prenderla in ostaggio. Da qui si dipana la storia vera e propria. Lunghissima.
Personalmente ho trovato l'inizio un po' lento, la parte in cui si descrive l'infanzia difficile di Julie un po' barbosa e forse non avrei resistito nella lettura se non fosse stato per i commenti delle altre lettrici a dir poco entusiasti. Al momento del rapimento il romanzo invece entra nel vivo e finalmente decolla.
Notevole l'altalena di umori e stati d'animo dei protagonisti descritti in maniera sapiente dall'autrice e dosati benissimo. Per il resto, bisogna ammettere che in questo romanzo c'è di tutto, ma intendo proprio di tutto: l'elemento del mistero, visto che autore dell'omicidio in questione non è Zack a un certo punto si scoprirà il vero colpevole. C'è anche una mezza suspance perché ci sarò un momento in cui si innescherà nella mente della protagonista un dubbio atroce: lo ha fatto o non lo ha fatto? Dubbio che ovviamente alla lettrice di un romance non potrebbe mai venire, ma tant'è.

C'è soprattutto il contenuto Romance con la r maiuscola che la fa da padrone, in modo particolare nell'ultima parte che diventa proprio di genere, forse anche una punta troppo dolce per i miei gusti. Insomma, un romanzone che mi ha fatto davvero piacere incontrare, mi ha lasciato la sensazione di aver letto qualcosa di veramente corposo e soddisfacente, mi ha fatto compagnia per tanti giorni. Ecco, c'è anche questo, ai personaggi ci si affeziona davvero, perché li ritrovi per molto tempo e coinvolti in vicende varie. Della stessa autrice consigliano molto "Paradise", romanzo antecedente a "Un incontro perfetto" in cui troviamo la coppia Matt e Meredith Fallen che in questo di cui scrivo è stata parecchio presente. Personalmente aspetterò un po' prima di leggerlo, due di seguito sarebbero un po' troppi. Ultimissima considerazione: queste americane sono davvero maestre dei romance, non c'è che dire, bisogna imparare dalla loro bravura.

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